Avvertenza


Dedico questi canti a (giovani e meno giovani) cantori e suonatori della mia parrocchia,
sperando prendano presto il coraggio di
cantare la messa e non semplicemente nella messa.
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Lo scopo è quello di utilizzare i testi del Proprio del Messale, per l'antifona (ovvero ritornello), e i relativi salmi (nella versione poetica di Padre David Maria Turoldo), per i versetti da alternarsi all'antifona.
Il tutto per obbedire alla raccomandazione posta al n. 121 della costituzione sulla liturgia "Sacrosanctum Concilium" promulgata dal Concilio Vaticano II:
«I testi destinati al canto sacro siano conformi alla dottrina cattolica, anzi siano presi di preferenza dalla sacra Scrittura e dalle fonti liturgiche».
L'ideale sarebbe che il canto dei versetti salmici (quanti e quali lo scelga l'utente!), alternato al canto dell'antifona (comunque da affidarsi all'assemblea), sia di esclusivo appannaggio del coro, oppure di un solista; rimane comunque la possibilità di cantare tutto da parte di tutti, però la prima modalità favorirebbe la (io penso auspicabile) eliminazione di qualsivoglia supporto cartaceo (libretto di canti) per l'assemblea, la quale sarebbe certamente in grado di apprendere al momento senza difficoltà (per ascolto e imitazione) le facili antifone proposte, senza bisogno di aver sott'occhio un testo da leggere: così lo sguardo (compreso quello del sacerdote celebrante, magari!) rimarrebbe rivolto esclusivamente alla Croce, non al libretto dei canti!
Affinché una simile modalità produca i frutti migliori, è ovviamente necessario che il gruppo corale, o singolo cantore, si pongano con sufficiente autorevolezza nei confronti dell'assemblea, nel senso che dimostrino quella sicurezza tecnico-vocale che sia di inequivocabile stimolo alla risposta dell'assemblea nell'antifona; anzi, tale gruppo dovrebbe collocarsi nei medesimi banchi dell'assemblea (e rivolti verso l'altare nella medesima posizione dell'assemblea) per evitare che quest'ultima lo percepisca come un gruppo "specialistico" le cui competenze rischierebbero di essere giudicate "inimitabili", disincentivando così in partenza la partecipazione attiva dell'assemblea.
Non sto naturalmente a raccomandare il sostanziale apporto dei musicisti di turno: solo chi sa suonare bene il proprio strumento è in grado di accompagnare e sostenere il canto di un'assemblea liturgica...
Grazie per la cortese attenzione e cordiali saluti.
Cremona, il 28 novembre 2015
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PAOLO BOTTINI AL CORTESE LETTORE:
Lei è libero di scaricare, ed utilizzare liberamente, le partiture musicali presenti in questo sito, a condizione di non modificare la notazione e di citare sempre il nome dell'autore (Paolo Bottini) in questo modo:
« Musica di www.PaoloBottini.it»!
Grazie per la cortese attenzione e cordiali saluti.

venerdì 29 gennaio 2016

Domenica IV per annum - canto d'ingresso (musica di Paolo Bottini)

Domenica IV per annum
Canto d'ingresso
[antifona: dal Messale; versetti: dal salmo 106 (105), versione di D.M. Turoldo]:
Salvaci tu, nostro Dio e Signore.